Si è svolta stamane a Roma, presso la sede dell’Associazione Bancaria Italiana – Palazzo Altieri – Sala della Clemenza, la XLVII Giornata del Credito sul tema “Banche e Assicurazioni: atto II”, organizzata dall’Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito – ANSPC.
Come ha ricordato nel suo saluto introduttivo Ercole P. Pellicanò, Presidente dell’ANSPC, il convegno di quest’anno si pone nel solco delle conclusioni della precedente Giornata del Credito, quale suo naturale sviluppo, per verificare i progressi fatti sulla strada della collaborazione tra Banche e Assicurazioni e formulare adeguate proposte concrete di ulteriore avanzamento in questo percorso.
Per il Vice Direttore Generale della Banca d’Italia Valeria Sannucci, che ha svolto la Relazione di base, ricollegandosi alla Relazione dello scorso anno di Salvatore Rossi, rimane da cogliere l’obiettivo di una finanza migliore, contrassegnata da un sistema meno bancocentrico rispetto a quello di una ancor maggiore finanziarizzazione del sistema. In questa ottica, vanno tenuti in debito conto – ha sottolineato la Sannucci – alcuni aspetti del contesto internazionale (dal progetto della Commissione Europea di Capital Market Union, al Piano Juncker, all’avvio di SSM e SRM, etc) ai quali se ne affiancano altri di quello interno, quali l’adozione di provvedimenti per il recupero dei crediti e sul trattamento fiscale delle svalutazioni su crediti. Né vanno, poi, trascurati segnali positivi come quelli della crescita del numero, sia delle operazioni di prima quotazione presso la Borsa Italiana, sia delle emissioni di titoli obbligazionari.
Peraltro, non si può sottacere la persistenza di alcuni segnali negativi alla luce dello stallo che sembra ancora caratterizzare gli investimenti delle compagnie assicurative in infrastrutture, in mini bonds, nelle cartolarizzazioni e nei finanziamenti diretti.
Quel che è importante – ha concluso la Sannucci – è fare tesoro dei piccoli passi in avanti compiuti finora sulla strada della collaborazione tra Banche e Assicurazioni per procedere, con ancora maggiore incisività, su questa strada con benefici particolarmente attesi dai diversi settori nazionali dell’economia reale, in una prospettiva di rilancio e di sviluppo complessivo del Paese .
La successiva Tavola Rotonda, coordinata da Marcello Messori, docente presso la LUISS di Roma e Presidente delle FF.SS., da un lato ha offerto, sia una fotografia attuale del ruolo degli intermediari finanziari in Italia e in Europa (negli interventi di Giovanni Sabatini DG dell’ABI, di Paolo Garonna Segretario Generale della Febaf e di Enzo Moavero Milanesi, direttore della School of Law presso la LUISS), sia un quadro delle principali aspettative provenienti dall’apparato produttivo del Paese in un’ottica di medio – lungo periodo (negli interventi di Alessandro Castellano AD della SACE e di Andrea Novelli AD di Simest), sia anche una panoramica sui cambiamenti di ruolo delle compagnie assicurative (negli interventi di Carlo Salvatori, Presidente di Allianz Assicurazioni e di Lazard Italia, di Carlo Coletta CEO di Swiss RE Italia e di Gianluca Venturini Guerrini CEO di AON Benfield Italia), nonché, infine, della funzione cruciale svolta dalle banche italiane (Gaetano Micciché DG di IntesaSanPaolo); dall’altro la Tavola Rotonda ha offerto elementi e spunti di proposte concrete per procedere ancor più proficuamente sulla strada della collaborazione reciproca tra Banche e Assicurazioni in Italia.
Roma 6 ottobre 2015
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