PREMESSA
L’eticità nei comportamenti è fondamentale per guadagnare la fiducia del mondo esterno, favorendo confacenti rapporti civili e l’arricchimento del proprio bagaglio culturale.
PRINCIPI
Il Codice Etico raccoglie i principi e i valori che sono alla base dell’attività dell’Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito (d’ora in avanti: ANSPC).
Tali elementi debbono guidare l’opera di coloro che, nell’ambito delle rispettive funzioni – membri del Consiglio Direttivo, delle Commissioni di studio, rappresentanti territoriali e soci – contribuiscono all’attuazione delle iniziative programmate.
FINALITA’
L’ANSPC, formata da personalità del mondo bancario, imprenditori e docenti universitari, intende essere un punto di aggregazione di forze culturali e produttive, sia pubbliche che private, volta a stimolare, attraverso la leva del credito e degli investimenti, un sano ed equilibrato sviluppo.
Essa attua la sua mission attraverso Convegni, tra cui ha particolare rilievo la “Giornata del Credito”, tavole rotonde, dibattiti, notizie sulla stampa e sul web.
COMPORTAMENTI
L’ANSPC, per la realizzazione delle proprie finalità, tiene rapporti, dal 1964, con Autorità ed Enti, pubblici e privati, nonché con Associazioni di categoria e della stampa.
Specificatamente, con quest’ultima, è richiesto un atteggiamento costruttivo e collaborativo, nell’obiettivo, attraverso una corretta e trasparente rappresentazione di fatti ed idee, di raggiungere l’opinione pubblica, in maniera chiara, corretta e lineare.
A tal fine, le persone che operano per l’ANSPC – soci e consulenti – devono agire secondo criteri di trasparenza, correttezza e veridicità, assicurando un comportamento eticamente corretto, che è alla base del prestigio e dell’autorevolezza dell’ANSPC.
L’ANSPC non ha finalità di lucro e le entrate, derivanti da partecipazione dei soci e contributi volontari, sono impiegate, al netto delle spese d’esercizio, per perseguire gli obiettivi fissati.